In questa sezione gli utenti troverenno una descrizione sintetica della terminologia e delle principali questioni terminologiche.
- La Terminologia
La terminologia è, innanzitutto, l’insieme ordinato dei termini specialistici relativi a uno o più settori delle scienze e delle tecniche. Inoltre, terminologia si riferisce anche alla disciplina scientifica che, tramite un lavoro di acquisizione, definizione, descrizione e diffusione di concetti appartenenti a conoscenze specialistiche, è volta a un ottimale trasferimento del sapere in una o più lingue.
Prodotti ultimi dell’attività di terminologia sono, ad esempio, le banche dati, i glossari e i dizionari terminologici.
La terminologia è oggi una specialità accademica che ha visto la nascita della figura del terminologo.
- Il termine
Un termine è una parola, un gruppo di parole o un’espressione che deriva dalla lingua comune, ma che esprime un concetto con un significato specifico in una determinata disciplina tecnica o scientifica.
Le caratteristiche che distinguono il termine da un vocabolo della lingua comune sono:
– una frequenza d’uso limitata, una scarsa sinonimia e un significato monosemico, in virtù della sua natura specifica e in quanto dipendente dal settore di appartenenza;
– nel caso di gruppi di parole, una combinazione specifica, non scomponibile.
Un termine può contenere simboli e avere più di una variante.
- Il terminologo
Il terminologo è uno specialista che raccoglie la terminologia in uso in uno o più settori specialistici e la diffonde attraverso l’elaborazione di glossari, dizionari o banche dati. A tal fine, dopo accurate ricerche, egli identifica i termini, li organizza in un sistema concettuale (albero dei concetti), elabora per ciascuno di essi una definizione univoca, corredata da eventuali note, contesti di interesse linguistico, sinonimi, ecc.; inoltre, nel caso di un progetto plurilingue, ne ricerca l’equivalente nelle altre lingue di lavoro.
- A chi può servire la terminologia
I soggetti che beneficiano del lavoro di terminologia sono molteplici e comprendono:
– tutti coloro che sono coinvolti nella produzione, trasmissione, trattamento e gestione di conoscenze specialistiche, ovvero:
o gli specialisti di settore, ai quali si fa riferimento per la produzione di terminologia;
o i traduttori e gli interpreti, che si occupano del trasferimento della conoscenza;
o i documentalisti e i responsabili della normalizzazione, che si basano, per il proprio lavoro, sui documenti prodotti dagli specialisti;
– tutti gli operatori dei vari settori tecnici e scientifici, in cui l’uniformità del lessico è essenziale ai fini di un corretto uso della conoscenza; pensiamo solo alla sicurezza, alla manualistica, ecc.
– coloro che lavorano nel campo della formazione;
– tutti i soggetti coinvolti nel settore legale e dei contratti, ambito particolarmente sensibile e delicato in cui è necessario ridurre al minimo i problemi di interpretazione;
– le singole imprese, enti o organizzazioni che stabiliscono le proprie terminologie, la cui uniformità nel tempo ha la funzione di migliorare la comunicazione tra diversi uffici e filiali e rendere omogenea la documentazione, contribuendo, tra le altre cose, al miglioramento dell’immagine e alla facilitazione dell’inserimento dei nuovi dipendenti.